martedì 29 luglio 2014

UN VUOTO PROFONDO....

14 anni da quando manca LEI e 5 anni da quando invece manca LUI......
Oggi un VUOTO profondo mi assale e mi pervade, un vuoto che covava già da diversi mesi... forse accentuato dalla situazione negativa e nera che mi circonda.... manca tutto ma sopratutto l'AFFETTO
...il profondo affetto che solo un genitore ti può infondere, quello che ti fa sentire amata nonostante tutto e tutti....
Non c'è nemmeno il desiderio di scappare via perchè quel vuoto mi seguirebbe ovunque e se lo facessi dopo un periodo di frastuono lo risentirei più forte di prima...
.... qui e oggi la voglia è solo di sprofondare in un malinconico pianto ed isolamento o cambiare le persone che mi circondano che mi rendono più depressa di quanto lo sia già.....
Sperando che prima o poi le cose cambino.... SOPRAVVIVO  a tanta ingiustizia divina nei miei confronti....


sabato 14 dicembre 2013

Guardando oltre.....!



Non ci sono persone alle quali affidarti, persone sulle quali contare, non c'è nessuno che ti può e ti vuole comprendere fino in fondo....
Ognuno è troppo preso da se stesso, ognuno vive il proprio stato di egoismo allo stato più puro...
In realtà nessuno potrebbe farlo davvero...comprendere un altro essere umano nel suo intimo più profondo perchè condizinato dal proprio vissuto, dalle proprie emozioni...
Ognuno di noi può contare sulle proprie forze, su se stesso.... farzi forza da solo e andando avanti, guardando oltre.....

CORAGGIOOOOO... DOVE SEI???



Questa vita, questo tempo, passano inesorabili e non possiamo fermare il tempo, gli anni, gli eventi, il nostro fisico, le nostre rughe.....
Possiamo cercare di vivere come crediamo ma non è facile, non è scontato liberarsi dai condizionamenti, dalle persone, da chi ti giudica e da chi ti osserva....
Bisogna essere liberi o impararlo ad essere.
Vita che scorri accanto a me.. abbi pietà di me, delle mie fragilità e del mio poco coraggio......

lunedì 27 maggio 2013

Sprecare il mio tempo.. vivere inutilmente...

Ed è sempre più nera, sempre più deprimente la mia vita... non è cambiato nulla, anzi è peggiorato tutto! Forse sbaglio alla grande, ma mi aspetto che qualcosa cambi da sola, forse dovrei cercare il cambiamento che voglio, ma è effettivamente difficile, nulla a mio favore, tutto contro, ostacoli su ogni tentativo di cambiamento, e non mi piace forzare la mano, vorrei che qualcuno/qualcosa dall'alto mi dia un segnale positivo, una combinazione favorevole per continuare sulla strada che penso di intraprendere, il tempo passa, gli anni pure e mi sembra di sprecare il mio tempo, di sprecarlo tutto....

venerdì 9 marzo 2012

La vita è bella...??

Scrivono che “la vita è bella".... scrivono.... o ancora “amo la vita” .... beati loro!
Quanto entusiasmo! Da dove deriva tutto questo entusiasmo, sarò la sola ad aver subito solo cose negative, pesanti per ora, che mi hanno fatto vivere in maniera disincantata!??
Io tutta questa voglia di vivere non ce l’ho, sopravvivo, oddio potrei tranquillamente farne a meno, la mia vita non mi entusiasma, ed è piena di angosce, problemi, ricordi e nostalgie.
Forse potrei provare a cambiare vita ma questi problemi credo che mi seguiranno ovunque…. Non vedo via d’uscita o c’è? La devo cercare o verrà da sola? Voglio evadere, non voglio più stare in questa prigione, voglio vivere felice e spensierata come quando ero piccola… Mammaaaaa, Papààààà dove siete??? Ricominciamoooooooo

giovedì 29 luglio 2010



Le persone, nella maggior parte sono competitive, su qualsiasi aspetto della vita, specie negli ambienti lavorativi...
io non amo la competizione e amo essere rilassata ogni giorno, amo essere me stessa sempre, non indosso maschere, non cambio atteggiamento a secondo dei luoghi e delle persone, non competo!
Nella "giungla della vita" questo atteggiamento purtroppo non è vincente!

mercoledì 28 luglio 2010


Inquieta Gioventù

L’inquietudine giovanile
è un vaso prezioso che va a pezzi;
è qualche cosa che i giovani
hanno costruito con intelligenza e amore
a dispetto dell’indifferenza degli altri
che purtroppo regalano solo solitudine.
Alcuni miei figli dati in affido
“molestavano” i genitori adottivi
chiamandoli “papà” e “mamma”,
titolo onorifico di cui spesso
non sono degni neanche i genitori naturali.
Ma il bambino che è poeta
non può non sognare che domani,
quando sarà un uomo,
diventerà un re
e a volte questo re incontra soltanto
ranocchi che non saranno mai principesse:
e così il grande artista che,
eludendo il pensiero della morte,
si offre come olocausto
alla vita stessa e alla gioia del mondo.
Questa è la causa a volte
delle sconfitte giovanili.
Questa è la causa
dell’inquieta gioventù.

Milano,Aprile 2007
(testo di Alda Merini per l’opera “Inquieta Gioventù”
di Lorenzo Maria Bottari)