Le persone, nella maggior parte sono competitive, su qualsiasi aspetto della vita, specie negli ambienti lavorativi...
io non amo la competizione e amo essere rilassata ogni giorno, amo essere me stessa sempre, non indosso maschere, non cambio atteggiamento a secondo dei luoghi e delle persone, non competo!
Nella "giungla della vita" questo atteggiamento purtroppo non è vincente!

Inquieta Gioventù

L’inquietudine giovanile
è un vaso prezioso che va a pezzi;
è qualche cosa che i giovani
hanno costruito con intelligenza e amore
a dispetto dell’indifferenza degli altri
che purtroppo regalano solo solitudine.
Alcuni miei figli dati in affido
“molestavano” i genitori adottivi
chiamandoli “papà” e “mamma”,
titolo onorifico di cui spesso
non sono degni neanche i genitori naturali.
Ma il bambino che è poeta
non può non sognare che domani,
quando sarà un uomo,
diventerà un re
e a volte questo re incontra soltanto
ranocchi che non saranno mai principesse:
e così il grande artista che,
eludendo il pensiero della morte,
si offre come olocausto
alla vita stessa e alla gioia del mondo.
Questa è la causa a volte
delle sconfitte giovanili.
Questa è la causa
dell’inquieta gioventù.

Milano,Aprile 2007
(testo di Alda Merini per l’opera “Inquieta Gioventù”
di Lorenzo Maria Bottari)

Questo blog rappresenta per me "il mio angolo di paradiso"...
sempre presente, sempre leggibile, sempre colorato,
mi permette mettere a fuoco le insoddisfazioni della mia vita ......
Io inquieta, insoddisfatta, incompleta, vittima di un sensazione di continua ingiustizia, mai serena, sempre paurosa e profondamente ferita dalle cose negative che la vita mi ha servito...

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